Chi
Possono beneficiare delle agevolazioni per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, previste dal Capo III del decreto interministeriale 30 settembre 2021 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 14 dicembre 2021), che rende operativo il Fondo impresa femminile:- le imprese femminili, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;- le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Cosa
Sono ammissibili alle agevolazioni programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento delle imprese, nei seguenti settori:- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;- commercio e turismo. Sono considerate ammissibili le spese relative a:- immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;- immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;- personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;- esigenze di capitale circolante nel rispetto dei seguenti limiti:(i) per le agevolazioni concesse per lo sviluppo di imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, nel limite del 20% delle spese complessivamente ammissibili;(ii) per le agevolazioni concesse per il rafforzamento delle imprese femminili costituite da più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, nel limite del 25% delle medesime spese complessivamente ammissibili e, comunque, nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi 3 esercizi alla data di presentazione della domanda. Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l’iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa: materie prime, sussidiarie, materiali di consumo; servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing; oneri per la garanzia richiesta per l’erogazione del contributo a titolo di anticipazione.
AttenzioneLe iniziative devono:- essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;- prevedere spese ammissibili non superiori a 400.000 euro (al netto d’IVA). |
Come
Le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, secondo la seguente articolazione:- per le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione: 50% dell’ammontare complessivo in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero;- per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione:(i) per le sole spese di investimento: 50% in forma di contributo a fondo perduto e per il restante 50% in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero;(ii) per le esigenze di capitale circolante: nella forma del contributo a fondo perduto.
Attenzione Alle imprese beneficiarie sono, altresì, erogati servizi di assistenza tecnico-gestionale, durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, fino a un valore massimo complessivo non superiore a 5.000 euro per impresa. |
Quando
Con un successivo provvedimento ministeriale saranno indicati i termini di apertura per la presentazione delle domande attraverso cui richiedere i contributi.
Calcola il risparmio
CASO 1: IMPRESE FEMMINILI COSTITUITE DA ALMENO 12 MESI E DA NON PIÙ DI 36 MESI Risparmio% Si ipotizzi che impresa femminile costituita da 22 mesi sostenga spese per investimenti (macchinari, impianti ed attrezzature, immobilizzazioni immateriali, servizi in cloud) e spese di gestione per un totale di 94.000 euro. Attraverso il Fondo impresa femminile sarà possibile ottenere un’agevolazione totale pari a 75.200 euro (94.000×80%), di cui:- 37.600 euro (50%) sotto forma di contributo in conto capitale;- 37.600 euro (50%) sotto forma di finanziamento a tasso zero.Non considerando il risparmio sugli interessi del finanziamento, il risparmio corrisponde al contributo a fondo perduto richiesto.
Spesa sostenuta | Contributo a fondo perduto spettante | % di risparmio |
94.000 euro | 37.600 euro | 40% |
CASO 2: IMPRESE COSTITUITE DA OLTRE 36 MESI Risparmio %Si ipotizzi che impresa femminile costituita da 46 mesi sostenga le seguenti spese:- spese per investimenti (macchinari, impianti ed attrezzature, immobilizzazioni immateriali, servizi in cloud) per un totale di 102.000 euro;- spese di gestione per un totale di 12.000 euro. Attraverso il Fondo impresa femminile sarà possibile ottenere un’agevolazione totale pari a 91.200 euro (114.000×80%), di cui:(i) 81.600 euro (102.000×80%) per le sole spese di investimento, di cui 40.800 euro (50%) in forma di contributo a fondo perduto e € 40.800 (50%) in forma di finanziamento agevolato a un tasso pari a zero;(ii) 9.6000 euro (12.000×80%) per le esigenze di capitale circolante, nella forma del contributo a fondo perduto. Non considerando il risparmio sugli interessi del finanziamento, il risparmio corrisponde al contributo a fondo perduto richiesto (40.800+9.600).
Spesa sostenuta | Contributo a fondo spettante | % di risparmio |
114.000 euro | 50.400 euro | 44,21% |
FONTE: ISPOA (https://www.ipsoa.it/documents/finanziamenti/imprenditoria/quotidiano/2022/01/10/innovare-imprese-femminili-conviene-fondo-impresa-donna)